venerdì 20 agosto 2010

multiculturalismo ed embrioni di pollo

Saltate le vacanze in Toscana, con un tempo umidiccio e un persistente raffreddore, Cristina lavora alla sua tesi di dottorato, mentre Roberto scrive una relazione di tirocinio per il suo prossimo esame. Sta infatti studiando per potersi vedere riconosciuta in Italia la laurea conseguita in Argentina. Sofia invece è in compagnia di nonna E, che le canta canzoncine in spagnolo. Ci vuole una certa costanza e una buona dose di passione per portare avanti simili progetti a fine agosto. Cristina si ricorda di Rita Levi Montalcini che nel 1943 allevava embrioni di pollo in un laboratorio allestito in camera da letto e, quasi con vergogna per tanta audacia, la prende come fulgido e irraggiungibile esempio. Così, si prende cura con amore delle sue ventiquattro interviste ad adolescenti di varie nazionalità, raccolte la primavera scorsa fra una poppata e l'altra, sperando di riuscire a trovare un filo rosso, qualcosa che possa assomigliare a un embrione di teoria. Aspettando le vacanze dell'anno prossimo: in Argentina!

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